giovedì 26 febbraio 2009

il mondo prima [che arrivassi te]


a raffica di nuovo.
s e n t i r e
TE
nei silenzi del mio cuore. che urli C I S O N O

[sì per fortuna ci sei]

e tra tanta gente che mi circonda
tra tante voci che per me sussurrano appena
tu U R L I la V E R I T A'

[sì per fortuna ci sei]

uh se ci sei.
senza pretese, come viene e come va. anche nei V U O T I ci sei.
che non sono più vuoti se il mio pensiero si riempie di te.

sì per fortuna ci sei.

quando la mia testa si riempie di strane logiche, il mio cuore di un dolore conosciuto ma che sempre fa male e a cui non ci si può preparare e i miei occhi di lacrime. per qualcosa che mi tocca ancora spiegare a qualcuno che so non capirà fino in fondo.
b a n a l i t à della mia sofferenza e del mio cuore di seta sgualcito, a tratti con le maglie della trama allentate, in qualche punto strappato e in una parte rammendato.

[sì per fortuna ci sei]

sicche ci sei.
sicche.

e mi viene da pensare che se la mia vita, il mio passato, quello che ero, che non sono più ma che non rinnego anche se non mi appartiene oggi, se tutto questo, se una vita di errori, indecisioni, cose lasciate a metà per colpa di una psicologia (la mia) corrotta da un'infanzia strana e sfruttata da persone brutali.
se tutto questo mi ha portato fino a te.
se tutto questo.
fino a te.
allora mi va bene tutto il dolore.le mie paure non mi stanno più strette.
e quel rammendo non cederà.
la mia seta tornerà lucida come lo era quando avevo 4 anni e non sapevo di averla quella seta, e non sapevo che andava trattata bene, pregiata, t r o p p o facile a rovinarsi.
la mia seta tornerà lucida come era prima del t r o p p o e del t u t t o.

se ciò è servito a farmi arrivare qui. da te. in una fredda mattina metropolitana. per poi guardare riempirmi il cuore della tua vita così lontana ma vicina alla mia. e vedere che un pò di sole c'è. camminando insieme. e lasciandoci dopo aver dimenticato tutto e prima di aver ricordato solo noi.
se ciò è servito ad abbandonare sulle mie guance lacrime che racchiudevano un dolore che non volevo più.
se è servito a lasciarmi andare e a far crollare quel muro solo d o p o, con un abbraccio. l'ultimo.
se mentre tutto il mondo mi scorreva da un finestrino in bianco e nero, ed io lì dentro (fuori da quel mondo) a recuperare un pò dei colori persi in tutti questi anni.
se è bastato annegare da sola, volontariamente, in quei tuoi occhi corteccia per capire e credere.
e liberarmi ancora con tutte le lacrime silenziose di cui dispongo.
e stare in ansia per la tua assenza/presenza.

[sì per fortuna ci sei]

se tutto il mio vecchio passato purgatorio è servito a portarmi da te
io dico G R A Z I E.
G R A Z I E.vocabolo inflazionato.
oggi no. è pieno del suo significato.
sì fortuna che ci sei.
grazie alla vita. a questo punto.
sicche.

[era bello il cielo d'inverno come i tuoi denti..
era bello vedere i capelli bruciare e cambiare colore..
era bello cadere d'autunno sopra le foglie come le foglie
il mondo prima che arrivassi te
il mondo prima che arrivassi te
il mondo prima che arrivassi te..
(il mondo prima_tre allegri ragazzi morti]


sicche.

4 commenti:

mIsi@Mistriani ha detto...

ieri,quando ho letto,e riletto,e riletto,e riletto,le tue parole,sono rimasta senza[parole]
e mi sono commossa,ma sul serio.esattamente come lo ero,sul serio,quando sei salita su quel treno.ed era troppo presto per dirsi ciao.troppo presto per abbracciarsi.e il bello era che si stava zitte.ma gli occhi parlavano,fra di loro.non avevano bisogno di noi,e delle nostre scarse capacità relazionali,in quel momento...loro sopperivano alle nostre incapacità.e si capivano..

[la reciprocità delle sensazioni è la cosa che piu' mi sconvolge...]


....e io che avevo scritto,nella piena delle sensazioni,per mandarti una mail....volevo che tu sapessi....e non te la mandavo fino alla prossima settimana,perchè sapevo che eri senza connessione....e tu mi freghi così?!
:)
allora...te la sei voluta tu!!!e adesso leggi qua..[sai dove andare!^^]

ahhhhhhhh!dimenticavo......
TI SCODELLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
[SICCHE]

mIsi@Mistriani ha detto...

quante volte ancora leggero' queste parole?..quante??
ci torno ogni volta che posso..
[sai che mi manchi?]

oggi riparto...
[e mi racconterai..tutto quello che vuoi..ma quanto vorrei vederti..]

un abbraccio fanfullicchia
[ps.stanotte ero un po' mbriaca..
:)]

mIsi@Mistriani ha detto...

uh.per la terza volta mi vien voglia di scrivere qui sotto.
dopo aver riletto quello che hai scritto qui sopra.e mi dico PER ME[?]

mi dico,davvero PER ME[?]

e voglio sorridere,e vorrei averti vicina.che è mezzora che abbiamo chiuso al telefono,ma non riesco a riprendere a studiare..penso e ripenso,leggo e rileggo.un po'qua e un po'là.e..bò...c'è che mi manchi,un sacco.come hai scritto tu.."stare in ansia per la tua assenza/presenza"..

mIsi@Mistriani ha detto...

Chissà se ti arrivano ancora,i commenti scritti qui sotto.
Bu.

Io ogni tanto ci torno qui dentro.quando manchi TROPPO.

Un giorno mi dicesti che quando ci saremmo viste mi avresti raccontato,e sarebbero state lacrime.tante.e dure.
Quelle lacrime,che io sapevo già,non ci sono mai state davvero per intere.occhi negli occhi.Tante cose,non ci sono mai state.
E mi sono chiesta innumerevoli volte perchè.
Se non meritavo di averti intera.
Se avevi scoperto che non ero adatta.
Se avevi scoperto che non ero io l'altra metà della mela{che poi ho scoperto che una mela non è fatta per forza da due metà.che esistono gli spicchi!_posso essere uno dei tuoi?}
Ogni tanto ancora me lo chiedo.
Ogni tanto ancora me lo chiedo se quello che manca manca perchè tu hai capito che non vado bene io,per te.O se semplicemente non serve,tra noi.O se solo stupidamente non ci siamo mai date abbastanza tempo e abbastanza modo di.
Tante cose.
Io queste cose me le chiedo.
[ogni tanto poi torno qui per leggere una delle cose più belle che tu mi abbia mai detto.e per autoconvincermi che tu queste cose le pensi ancora.]

E chiudo gli occhi,ascoltando quella voce che sa di vino e ferro che per me significa te,e rivedo
[ r i v e d o ]esattamente istante per istante il momento più bello che io possa ricordare,in cui ci sei tu.
Ti rivedo uscire dalla tua cucina studentesca,andare in camera.ti immagino mentre trovi quel fiore che avevo depositato con cura dove tu solo potevi trovarlo,al momento giusto.ti immagino,mentre lo prendi.e leggi.dei tuoi occhi corteccia.ti immagino.e mentre ti immagino ti rivedo rientrare in cucina.anzi,ti sento.
e sento[s e n t o ]l'abbraccio più bello che mi hai dato.
e le tua labbra.

manchi.

sicche.
[lacrimuccia vera.
adesso.
stupidissima me]