venerdì 24 ottobre 2008

il mio cuore sbarbaciulla per te come una foglia d'autunno spinta in là dal vento..

Ebbene cara ConquiLove...

Hai raggiunto il quarto di secolo.. FINALMENTE!!
NON NE POTEVO PIù DI ESSERE LA PIù VECCHIA!!!

Non preoccuparti. I 25 anni non sono un problema: hai già collezionato una numerosa lista di strane conoscenze ed hai già visto tanto in queste tue giovani primavere. La vita non può che migliorare e riservarti piacevoli sorprese (anche perché hai già visto tutte le più spiacevoli!!)
ANELANDO che tutti i tuoi desideri più profondi (vedi capitolo NONNA..) si realizzino ti urlo sottovoce (e qui manca la luna nel pozzo ecc ecc..):

buon compleanno cara EpPiMaiStEr..
TI LOVVO con TUTTO il MIO CUORICINO SBARBACIULLANTE...


P.S.: Lo so che vuoi tanto dei fiori e "i trucchi per gli occhi chiari"... provvederò!

MaBe

mercoledì 15 ottobre 2008

Il Maestro Oogway...


Mi piace il termine "schietto". Lo trovo quasi onomatopeico del significato che ha. E trovo anche che sia sinonimo di "pulito".

Schietto.

Sì, suona bene.
Io lo sono. Schietta, intendo. Se non proprio schietta, allora sincera.
Poiché c'è distinzione.
Forse ho quei due o tre peli in più sulla lingua che fanno la differenza.
Forse sono un po' più, come dire, diplomatica... forse.
Dico quel che penso ma con quel pizzico di coscienza che traccia netta la linea di confine tra i due vocaboli.
Almeno quando sono calma.
Quando sono incazzata no. Lì scatta la schiettezza. E pure il cinismo.
Ma le volte che sono fuori di me sono rare.

Schietta. Sincera.

Ovviamente ho anche i miei segreti.
E a quel punto la sincerità va a "donnacce". Com' è giusto che sia.

E sono permalosa.
Una cifra.
Ma solo con le persone che stimo. Odio pensare che, qualcuno che mi conosce e che conosco bene, possa avere un'idea sbagliata di me.
Per il resto non me ne frega nulla.

Di contro non sono orgogliosa. Almeno non per me stessa.

E per nulla competitiva; cosa che forse non mi ha dato la spinta necessaria per compiere "le grandi imprese della mia vita", ma che mi ha preservato fegato e salute mentale.

E mi accontento di poco. Di veramente poco per essere serena. Altra cosa che ha i suoi pro e contro.

Mi piace il giusto mezzo delle cose. Sono una moderata.
Maledettamente moderata.
Eccetto che nel vestire...

Per non sentire il peso della noia, mi pongo tanti piccoli obiettivi. Ma non credo di essere l'unica.

A volte la mia vita scorre tranquilla.
Altre no.
Come succede a tutti.
Personalmente ho imparato che quella volta ogni tot ho le mie crisi esistenziali.
Che a dirla tutta mi stanno anche bene.
E mi fanno sentire l'adolescente che ormai non sono quasi più.

Ora servirebbe la conclusione adatta. Una massima o roba del genere.
Qualcosa in grado di farvi capire che livelli ha raggiunto a 25 anni la mia saggezza.
Cosa che non ho.

Mi limito a dire che questo è quanto.
Che mi andava di scriverlo e che non ha un fine preciso.

Perché a volte un blog ti serve proprio a questo, a fare il punto della situazione:
delle entrate e delle uscite nella tua vita.
Dei costi fissi, delle perdite e degli investimenti a non-rendere.
Degli interessi accumulati e dei profitti.
Delle amicizie a tasso variabile e di quelle a tasso fisso.
Delle rate da pagare...

A volte scriverle, certe cose, serve ad avere più coscienza di sé, di ciò che si sta facendo, di come-dove-quando-perché siamo a questo mondo e di quanto beneficio possiamo trarre da ciò che stiamo vivendo e abbiamo vissuto...
Serve per disegnare uno schizzo del futuro che vorremmo..

Un po' come compiere uno studio di funzione della propria vita, tracciando sull'asse cartesiano una curva rappresentativa del tuo ieri-oggi-domani, cercando il massimo e il minimo asssoluto, il limite.. e pure la derivata.

Ma io non sono brava in matematica.

L'importante comunque è il carpe diem, il presente.
Quello che siamo, lo siamo ora.
Solo questo bisogna comprendere per fare tutto il resto.

E nel bene o nel male dobbiamo essere grati di poter coniugare il verbo essere al presente indicativo.

Poiché, come dice il Maestro Oogway in Kung-Fu Panda:
Ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono... per questo si chiama presente!


N.B.: Alla fine la conclusione l'ho beccata. La MORALE?? Guardate i cartoni animati!

martedì 14 ottobre 2008

SOPRUSI BESTIALI

Non è giusto..
Perdere i diritti di "pro-Zia" così, dall'oggi al domani!
E solo perché è arrivata la "NONNA"!

Dove sono quelli che difendono le "pro-Zie"??
Voglio almeno che mi venga concessa la mezz'ora quotidiana da trascorrere con la cucciola..
Ho già parlato col mio avvocato: dice che ci sono buone possibilità di intraprendere un'azione legale e di vincerla.. deve solo sensibilizzare un pò di più il Giudice riguardo la mia questione.. ed insistere sul trauma che ho subìto per il distacco improvviso e non annunciato...

Io voglio solo poterle offrire l'affetto che merita e che suo nonno non può darle..
Tutte le attenzioni che le spettano!!!
L'osso quotidiano, la toiletta settimanale, le codine e i fiocchettini rosa, un taglio di caPELI glamour, le trash-meches... Io e solo io so come valorizzare i suoi caratteri di Yorkshire senza ridurla ad essere una cagnetta scialba e sfatta, come potrebbe invece succedere se venisse affidata alle cure di chi le cure le nega a se stesso..

E poi... chi l'ha detto che i parenti hanno più diritti di noi altri?
Io... che ho fatto tanto per lei, per loro, vengo emarginata così, messa da parte, in un angolino... Solo perché è arrivata la NONNA a farle visita????

NO, IO DICO NO! NON CI STO!
E farò di certo sentire la mia voce!
Sensibilizzerò l'opinione pubblica verso questo problema, che sempre più spesso si ripropone... La stampa, la tivvù..

SONO SOLO UNA PRO-ZIA COL CUORE SPEZZATO...

lunedì 13 ottobre 2008

Lieto evento e fiocco rosa in via De Nicola

Dopo 2 giorni trascorsi a nutrire una mamma Yorkshire che ha subìto un cesareo e la sua minuscola cucciolina scampata alla morte, posso finalmente postare la mia felicità di
"neo_pro-zia"!





















Il nostro vicino/coinquilino di casa, al suo ritorno da una nottataccia in CroceBianca, ha trovato una terrorizzante sorpresa (annunciata alla sottoscritta dai guaiti provenienti dal piano di sopra che lei - e solo lei - ha sentito durante la notte): Minnie stava dando alla luce i suoi cuccioli ed era rimasta bloccata nel bel mezzo del parto del primo.

Ahinoi la cosa non si è risolta nel migliore dei modi per il primogenito..
Quindi, corsa ansiogena dal prof. di ostetricia (vi ricordate di lui? ne ho parlato qualche post fa... il famoso allupato.. se non rimembrate potete cliccare QUA e pure QUI..) il quale, a detta di Lux (il vicino...), è stato risolutivo, competente e determinante per la sorte della cucciola (Io ci credo.. ma non riesco ad immaginarlo come un Mammo provetto.. il porco!).
Dopo aver rimosso il corpicino senza vita della prima cucciola, il prof. ha effettuato il cesareo e portato alla luce la seconda minuscola meraviglia, frizionandola e sbatacchiandola di qua e di là in una maniera spaventosa - per la 'gioia' del padrone, sconvolto alla vista di cotanta indelicatezza.
Fatto sta che la piccina, una volta tornata a casa, era, anch'essa come la madre, sotto effetto dell'anestesia, e tutta rincoglionita, "scattigna" e barcollante (un cucciolo lo è già di suo, figurarsi con l'anestetico in circolo...) non riusciva a riconoscere il capezzolo materno per attaccarvicisi. Quindi Lux, per il periodo in cui sarebbe stato a lavoro, ha ben pensato di affidare entrambe alle cure della neo_pro-zia, che a detta sua essendo donnina sarebbe stata più zelante e accorta di un uomo.





















Ed è stato così che ho impersonificato il ruolo di mamma per 2 dì e una notte, tra siringhe, biberon, tettarelle, latti in polvere e colini..

Il risultato però è davvero gratificante! =)

sabato 11 ottobre 2008

Il mio cane dorme sul mio letto..


Come recita il titolo, il mio cane Diego dorme sul mio letto e mi ritrovo a chiedermi sempre più di frequente come una bestiola di 13 kg appena, un'altezza al garrese di 40 cm, magra fino all'osso, possa perdere una quantità così ingente di peli.

I peli sono ovunque. Sul copridivano, ovviamente sul pavimento, ingarbugliati sotto i gommini delle sedie, sul copriletto che è steso fuori, accidenti..
Non c'è scopa né spazzola cattura peli che tenga. Ogni giorno li spazzo via ed ogni seguente li ritrovo, in quantità superiore.

Sto seriamente iniziando a pensare che Diego abbia la capacità di fare miracoli: LA MOLTIPLICAZIONE DEI PELI IN SOGGIORNO, ad essere precisi..

Mi viene in mente la scopa magica dell'Apprendista Stregone, in Fantasia, quella che Topolino faceva a pezzi quando non era più in grado di formulare il controincantesimo che l'avrebbe bloccata. Vi ricordate? Da ogni scheggia ne riemergeva una intera e la scena si riempiva di un esercito di scope magiche armate di braccette e secchielli... che raccoglievano l'acqua e creavano infine tempeste e onde anomale..
ecco.. io l'onda anomala la immagino nero focata..
come i peli di Diego appunto.

Peli a parte.

Abbiamo cambiato casa se vi ricordate bene... (se non ricordate fate una capatina su http://lacasainfestata.splinder.com e sfogliate gli ultimi post.)
Ebbene, siamo al pian terreno di una casupola che somiglia tanto alla casa di marzapane di Hansel e Gretel. Al piano superiore, con un accesso separato dal nostro, abitano 4 ragazzi: solo con 2 di questi abbiamo stretto amicizia (stretto amicizia = condividere --> germi influenzali). Ai restanti, l'unica cosa che non ci siamo risparmiate di dare sono stati diversi soprannomi, come è nostro solito.

Come avrete ben capito dal post precedente, mi sono lasciata soggiogare completamente dall'influenza che io, la mia coinquilina e i vicini di casa ci siamo allegramente fatti rimbalzare addosso come una pallina da ping pong in questa settimana tediosa e promisqua.
Ehi.. non pensate a male!! Abbiamo guardato un sacco di film e ci siamo starnutiti in faccia ogni volta che capitavamo sulla casella sfida di Pictionary.

Ma queste CoinquiAvventurine avrò tutto il tempo di raccontarvele più in là.

In onore del trasloco ho cambiato il template al mio blog e tutti quelli che ancora non mi hanno fatto i complimenti e soprattutto le congratulazioni per questo mio piccolo successo sono pregati di provvedere immediatamente!

PERDONATE LA FLEMMA NELLO SCRIVERVI QUESTE POCHE NOTIZIUOLE.. SO CHE VE L'HO TRASMESSA ORA CHE STATE LEGGENDO..

SPERO DI TORNARE PIMPANTE E FRESCA IN MEN CHE NON SI DICA.

Con devozione e MUCO.
VSTR MaBe

mercoledì 8 ottobre 2008

7 days of my life

Tutti che mi dicono: "Vedrai, passerà. Ciò che non uccide, fortifica.." - "capita a tutti di avere una settimana no"...
Con gli occhi così gonfi che le lacrime sono pronte a riempirli ad ogni minimo accenno di luce...
E poi.. quel senso di soffocamento che ti attanaglia e sembra quasi che tutt'a un tratto le molecole d'aria siano troppo grandi per passare attraverso le tue narici e superare i peli...
E senti così male, ovunque.. che quasi ti fa male anche la pelle.
Le ossa le hai scambiate con la dirimpettaia che si è appena rotta i femori
e sembra che l'Altissimo ti abbia fatto dono delle stimmate per quanto dolgono le membra: sei una litania di dolori ovunque..
Ogni respiro è una sfida tra te e la tua cassa toracica..
E trascorri tutto il giorno rannicchiata nel letto, ormai fotofobica, a consumare tonnellate di kleenex..
Nessun sapore, nessun odore riesce a consolarti.
Il vero "rumore" dei suoni è solo un ricordo ormai remoto nel tuo cervello ed il mondo non sembra più come l'avevi scoperto quando sei venuto alla luce.
Dei cinque sensi ti rimane funzionante solo il sesto, se credi nel paranormale e nemmeno la ragione ti è granché d'aiuto in questi momenti.
Lo testimonia questo post.

Ma in fondo ECCHECCACCHIO: è SOLO UN RAFFREDDORE!

domenica 5 ottobre 2008

La leggerezza dell' (in)esistenza

Orrendo da dire. Ma ultimamente mi capita di pensare che sono arrivata al capolinea. Che un paese di 5000 abitanti con un inverno lungo 9 mesi e il mercato al martedì segnano la fine della mia "recettività". Non riesco più ad avere input e output, niente stimoli. Io che ho (quasi sempre) fatto tanto con poche possibilità, io che ho sempre cavato il ragno dal buco anche quando nel buco c'era solo un sudicio sorcio. Ed ora l'idea di rimanere qui, di vedere sempre le stesse facce, di girare in quello stupido supermercato almeno due volte a settimana e di percorrere in macchina la curva della piazza ritualizzando sempre più la velocità.. di sentire la sirena del comune alle 8.00, alle 12.00 e alle 17.00 tutti i santi giorni, di ricevere una stupida proposta da un 22enne e qualche sguardaccio porco dai 36enni frustrati dalla loro via matrimoniale in questa provincia sfigata... di viverci per sempre e invecchiarci in questo cazzo di bel posto.. beh, permettetemelo, mi opprime.
Essì che poi in ogni posto in cui stai la routine la trovi sempre..
Ma io non ci starei sempre nello stesso posto. E non starei con la stessa persona così a lungo, e me ne fregherei se "in Trinacria c'è la mafia" e in Africa i morbi sconosciuti "che devi farti mille vaccini prima di partire..".
E mi ritrovo a fare nella pratica ciò che in teoria critico perché non sopporto.
Che bella merda.
La mia mente sta lentamente morendo ed io ancora non ho l'indipendenza per girare, fare, dire, organizzare, gestire la mia vita. Che sento sempre gestita da altri perché legata ad altri.
Che bello schifo.
Come una zanzara rimasta appiccicata ad una ragnatela cinicamente e sadicamente soffice.
Che intrappola e incolla.
Non sono mai stata certa delle mie capacità, ma l'intraprendenza l'ho sempre avuta. Eppure ecco, rimango immobile, sotto la campana di vetro che mi hanno piazzato addosso: una bella campanona, grande, spaziosa. Ma pur sempre una prigionia, con le pareti trasparenti su cui schiacciare il naso e guardare come il mondo dall'altra parte vive senza di me.
E intanto il vetro si appanna col mio fiato.
Anch'io allora ci scriverò col dito qualcosa.
Forse l'età in cui deciderò di morire o forse un 17.