lunedì 20 luglio 2009

da chi le foto te le scatta.. con i capelli al vento perché sei bella. a chi le foto se le fa scattare. alla fine.

Muovi le tue mani su di me
Il silenzio sembra indispensabile
Per controllare le parole
E dimostrare di sentirsi debole
Tu da me non hai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Muoviti rapidamente

Legami
Poi controlla l'istabilità
di ogni nostro punto di contatto e spiegami
cosa vuoi da me, come devo cambiare per non farti star male
Tu da me non hai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
La distanza

Muovi le tue mani su di me
Il silenzio sembra indispensabile
E poi finire le parole dentro ai gesti stanchi
e poi tornare ad imparare a rimanere soli
Siamo lontani
Lontani
Così quello che ti resta è la distanza
Tu da me non avrai che l'assenza
Quello che ti resta è la distanza
La distanza
E poi finire le parole
Come finire le parole

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..la COVERSAZIONE di oggi è la conferma di quello che DA SEMPRE mi DAI..
[e che ha sempre superato di gran lunga le distanze]
_devo solo trovare il mio ruolo_

...la risposta alla tua domanda,è
SICCHE..ma è una domanda a cui si puo' rispondere solo in due_che la differenza sta tutta lì_

[perchè la zip non si apre a caso.e perchè di gemelli ce ne sono troppo pochi.e si incontrano ogni troppo,per lasciarli sfuggire così]

TiVoglioBene.
bacio,fanfulla

deasense ha detto...

entro in punta di piedi... bello il tuo piccologrande mondo... sa di vita messa in prosa....