giovedì 3 luglio 2008

SOCIOLOGIA DEL SUPERMARKET

Non so voi, ma io osservo la gente. La osservo e me ne rendo conto a volte in maniera imbarazzante. Rimango lì a fissare una persona, a guardare la sua gestualità, le smorfie che fa, i rituali, come cammina, come veste... e mi ritrovo ad analizzare le persone nei supermercati. Quello che hanno nel carrello, l'approccio con gli scaffali, il rapporto con i commessi del banco salumi, la fila alla cassa, il momento del pagamento...
e ti si parano davanti dei soggetti allucinanti!

Il tipo che fa incetta di alcoolici: è solo, forse single frustrato, magari appena lasciato dalla tipa, e riempie il suo cestino della spesa di alcoolici. No... non semplice birra. Amaro, Sambuca, Rhum.. E poi un momento prima di arrivare alla cassa, come per mascherare le malefatte, acquista qualsiasi altra cosa di cui ha il minimo sospetto che gli possa servire: shampoo antiforfora, cibo per gatti, patatine... Porta gli occhiali da sole ed ha un'aria trasandata. Si trascina malinconicamente da uno scaffale all'altro.

La mamma di famiglia: con il supercarrello col 4 assi attrezzato. Dentro.. di tutto in quantità industriali. Predilige le offerte 3x2 e i cibi sani e nutrienti. Ha tutto l'occorrente per una sana e completa alimentazione, dalla colazione agli spuntini vari. In genere ha una lista della spesa, è frenetica e ansiosa come se nel supermarket facessero gli sconti di fine stagione e lei dovesse assolutamente accaparrarsi più prodotti possibili.
Si ferma estasiata davanti allo scaffale dei prodotti per la casa. Solo lì perde tempo.
Ed è capace di leggersi tutte le etichette dei detersivi o di prelevare dei campioni di setole dalle scope esposte, farle analizzare e solo allora decidere se comprare l'una o l'altra.
Comunque se non ho idee cerco una mamma e sbircio la sua spesa.

La nonna: cestino con i sapori di una volta: verdurine sottolio, filone di pane ma soprattutto dolci. Una valanga di dolci. Per i nipotini. Ma anche per se stessa... Sono facilmente riconoscibili dal capello cotonato, il fazzoletto ripiegato nella manica della maglia e la borsetta a braccetto. Nonché dalla prepotenza in fatto di file alla cassa e della capacità di attaccare bottone.

La single: carrello semipieno di alimenti ultra light e prodotti di bellezza. Magari anche una scatola di preservativi. Gironza e perde tempo, tutta intacchettata ed improfumata. Si ferma a chiacchierare con le amiche o a flirtare col panettiere.

Il single: carrello pieno di cibi monoporzione di tutti i tipi. Già pronti ovviamente. Roba a lunga conservazione, che non necessiti tanta attenzione per quanto riguarda le date di scadenza. Birra.
Sono uomini con del potenziale inespresso. Lo si nota soprattutto dal modo di vestirsi. Hanno capi interessanti ma miodddio non sanno proprio abbianarli... no no.

L'uomo/donna in sovrappeso: si aggirano furtivi tra gli scaffali dei dolci, facendo finta di nulla al passaggio di altri clienti e nascondendo i peccati acquistati sotto carta igienica e insalatina fresca.
Alla cassa si tradiscono e generalmente danno le spalle al resto della fila.

La studentessa di veterinaria: IO. In quanto studentessa con pochi dindi quindi, predilige le offerte. Non compra cose di marca. Compra cose da cucinare, sì, ma semplici e sbrigative: pasta, uova, insalata già tagliata, sughi pronti, tonno, mais, affettati, pane affettato. In quanto di veterinaria invece la maggiorparte degli acquisti vertono sul settore animali: scatolette per il gatto, lettiera, crocchette per il cane, cibo per i pesci, shampoo a secco sempre per il cane, premi.
Alla cassa immancabilmente tira fuori il borsellino degli spicciolini e dà alla cassiera tutto in monete, fino all'ultimo cent.

Ad ogni modo i soggetti migliori rimangono le cassiere: scazzate, gentili, indifferenti. Sono una sfida quotidiana. Ma la mia preferita è quella del supermarket sotto casa.
Ha l'abitudine di SCAN-DI-RE il prezzo totale della spesa con voce piena di modo che tutti possano sentire quanto hai pagato: "SONO VEN-TI-CIN-QUE- EURO E OT-TAN-TA-QUAT-TRO CENTESIMI.... ECCO A LEI IL RESTO DI QUAT-TRO EURO E QUIN-DI-CI CENTESIMI! E SONO VEN-TI EURO A LEI! GRAZIE... E AR-RI-VE-DER-CI!"

Spettacolare.

7 commenti:

Mafalda ha detto...

Nel supermercato dove vanno le derelitte c'è una cassiera terribile. Noi facciamo sempre di tutto per evitarla ma, purtroppo, spesso siamo costrette a passare dalla sua cassa.
Un metro e cinquanta per un metro e cinquanta, occhi contornati da foltissime sopracciglia nere.
Noi la salutiamo "buongiorno" e lei, l'unica cosa che dice è "TESSERAAAAAAA" chiedendo la tessera fedeltà del supermercato.
Noi, ovviamente, ne siamo sprovviste e ci becchiamo, ogni volta, gli sgurardi e i grugniti di rimprovero.
L'ultima a Cally è sfuggita la tasierina del bancomat che, grazie all'effetto molla del filo, è andata a schiantarsi sul rullo trasportatore ...
Abbiamo ancora gli incubi dello sguardo della Giannina ...

PAURAAAAAA!!!

emy insalatissime ha detto...

Io quando entro al supermercato è come se entrassi in un mondo parallelo. Anche quando mi prometto di fare una cosa sbrigativa, non me ne rendo conto e trascorro le ore, tra i prodotti in offerta, le cose che dovrei comprare che si trasformano in altre inutili ..fin quando non arrivo alla cassa e ho paura di rendermi conto di non avere abbastanza soldi per tutto quello che ho comprato!

LaPina ha detto...

aodrabile la cassiera che declama...la mia preferita invece è la cassiera trans della coop vicina a casa mia, che sembra appena uscita da un film di almodovar ed è tamarrissima..la adoro!
detto questo io faccio amicizia con tutte le vecchiette che trovo,è più forte di me!
baci!

Vale ha detto...

io non sono abituata a fare la spesa perchè la fa mia mamma, così quando entro al supermercato per farla io mi sembra di essere entrata nel paradiso dei giocattoli e non mi sembra vero di poter comparare i prezzi, scegliere le scatolette e i fustini e i cartoni in base a gusto e necessità! sono un po' "sema", come diciamo qui in emilia ;-)
il post è splendido! consiglierò al dipartimento di scienze della comunicazione di introdurre una disciplina come questa ;-)
ciao ciao!

Ma|Be ha detto...

Ma che deliziose sorprese che siete!!! Sono appena rientrata a casa, dopo un week end da paura con mio nonno... accedo e cosa ti trovo? ben 4 commenti??? I miei poveri occhi increduli sono sbarrati, lacrimuccia di commozione...
comunque..

@mafy: sisi... le conosco quelle cassiere presuntuose e razziste che ti schifano se non possiedi la tessera-fiducia del supermercato.. eccome se le conosco...

@emy: la paura di non avere abbastanza liquidi o credito sul conto mi accompagna costantemente, specie da quella volta che...
comunque io sn pigrissima e distratta. Qst è la mia giustificazione. :P

@lapina: le nonne PINAAAAAA... a me chiedono sempre se faccio loro il favore di prendere "quella scatolina lì sopra sull'ultimo ripiano dello scaffale.. non quella, no! quell'altra da 0,59 cent... che lei è giovane, alta (180cm..)... ma che bella ragazza che gentile..." e il MaBeMeister entra in azione con il sorriso carino da brava_ragazza_acqua_e_sapone, le accortezze e le frasucce di circostanza... eh eh eh.. CoinquiLove docet...
E per quanto riguarda le cassiere... beh.. ce n'è una al Globo (una catena di abbigliamento e scarpe) che è una camionista... ma davvero.. fa tanto la dura dietro il bancone ma poi quando la incontriamo per il corso... ci saluta sempreee.. e non solo.. ci lancia certi sguardi da ACCHIAPPO...
MA ANCHE IO VOGLIO LA CASSIERA TRANSSSSSSS!!!!!!! LA VOGLIO LA VOGLIO LA VOGLIO!!!
Cmq preciso che anche io faccio parte della classe dei clienti in sovrappeso... specie durante le mie crisi mensili... che vergogna... gelati a chili come nei migliori film americani...

@vale: io la spesa la faccio sempre anche perché vivo sola da un botto.. ma per me vale (vale Vale... ihihih!) lo stesso tuo discorso... ho proprio l'euforia dell'acquisto... mi fermo a leggere tutto... mi perdo... inizio a credere alle pubblicità...
A VOLTE NON MI RICONOSCO... il supermercato TI CAMBIA DENTRO...

cDn ha detto...

E' uno dei più bei post che hai scritto. Comunque ti mancano parecchi personaggi come il marito e la moglie, la mamma con la figlia piccola, il padre con i figli, la mamma che si veste come la figlia e la figlia al suo seguito... Complimenti un articolo degno di nota

Ma|Be ha detto...

sisi... ma ci sarà un seguito... sicuramente!